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Sanità tascabile
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- Pubblicato Martedì, 29 Aprile 2014 18:53
Consultazione pubblica sulla sanità mobile.
La consultazione pubblica del libro verde, dedicato alla mHealth (sanità mobile), resterà aperta fino al 3
luglio 2014.
Lanciata dalla Commissione europea in aprile, mira a raccogliere pareri, suggerimenti e proposte su come migliorare la salvaguardia della salute e il benessere fisico dei cittadini europei, utilizzando applicazioni programmate, installate appositamente su telefoni cellulari, tablet, dispositivi per il monitoraggio dei pazienti e altri apparecchi wireless. Ad oggi, tra le applicazioni più utilizzate, ci sono:
- app che misurano la pressione arteriosa;
- app che danno consigli dietetici;
- app che aiutano a somministrare la giusta dose di insulina ai diabetici;
- app che ricordano ai pazienti di assumere un farmaco.
L'Unione Europea prevede che tali app potrebbero portare all'Europa un risparmio di 99 miliardi di euro circa, con conseguente abbattimento dei costi dell'assistenza sanitaria dovuti a:
- diagnosi precoci
- riduzione, fino al 30%, del tempo necessario agli operatori sanitari per accedere ai dati personali e valutarli;
- andare incontro ad una strategia sanitaria basata sulla prevenzione più che sulle cure.
Oggi, sulle diverse piattaforme quali iTunes, Google Play, Windows Marketplace e BlackBerry World, sono disponibili quasi 100.000 app di mHealth. Già 20 app gratuite, riguardanti sport, forma fisica e salute, sono installate su 231 milioni di dispositivi in tutto il mondo ed entro il 2017 saranno 3,4 miliardi le persone in possesso di uno smartphone, e la metà di loro utilizzerà
l’app di sanità mobile.
Queste previsioni hanno portato l'Unione Europea ad investire una cifra come 100 milioni di euro in ricerca finalizzata al potenziamento della mHealth, sponsorizzando innovazioni significative come ad esempio:
- dare a pazienti con insufficienza renale la possibilità di monitorare la dialisi sullo smartphone;
- grazie a un nuovo sistema mobile, la gestione del personale medico di Graz, in Austria, è sensibilmente migliorata;
- esistono già app per gestire lo stress che creano ambienti virtuali in cui gli utenti imparano tecniche di rilassamento.
Nei prossimi due anni, da parte dell'UE, si renderà disponibile una cifra che si aggira intorno ai 95 milioni di euro che andrà a potenziare ulteriormente interventi e ricerca.
Ciò nonostante, sui vantaggi della sanità mobile, restano alcuni punti interrogativi quali la protezione dei dati raccolti con le app e le certificazioni di queste come strumenti medici.
Questo è il motivo per cui l'Unione Europea invita cittadini, operatori sanitari, ospedali e parificabili, autorità pubbliche, pazienti, sviluppatori di app, fornitori di servizi, produttori di dispositivi mobili e quant'altri qualificati e interessati, ad intervenire fattivamente sul tema della mHealth.
Tali interventi debbono necessariamente pervenire entro il 3 luglio 2014 tramite i seguenti modi:
- al link https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/public-consultation-green-paper-mobile-health
- via e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- per posta al seguente indirizzo:
Commissione europea, DG Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie Unità H1, Salute e benessere Avenue de Beaulieu/Beaulieulaan 31, Bruxelles/Brussel 1049 - Belgio.
La Commissione europea pubblicherà una sintesi degli interventi pervenute nel quarto trimestre del 2014, prevedendo di intraprendere eventuali azioni politiche già dal 2015. Ovviamente, la “sanità mobile” è destinata ad integrare stabilmente i metodi tradizionali di erogazione sanitaria, supportandola efficacemente, ma senza, per questo, invaderne il campo.
In allegato il Libro Verde sulla sanità mobile e relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione.